Dal Blog CumuniC@lo: 118 nell’Agrigentino, sei postazioni rischiano la chiusura.

(229)Riportiamo di seguito un articolo che riguarda il 118 di Santa Margherita di Belìce, tratto dal Sito del nostro amico Calogero Giuffrida

Rischiano la chiusura, tra non molto, sei delle diciotto postazioni di soccorso del 118 in provincia di Agrigento. In base all’accordo tra il ministro della Salute, il ministro dell’Economia e la Regione siciliana sul “Piano di contenimento e riqualificazione del Sistema Sanitario regionale 2007/2009”, saranno eliminate in Sicilia, a partire dall’anno in corso, 42 postazioni del 118 e il personale autista/soccorritore sarà utilizzato a supporto delle aree di emergenza e Pronto Soccorso ospedaliere.

Nel bacino di Caltanissetta – Enna – Agrigento saranno chiuse complessivamente 8 postazioni, 16 sono sotto osservazione. A rischio chiusura nell’agrigentino, secondo lo schema preliminare del decreto dell’assessorato regionale alla Sanità, sono quelle di Cammarata, Cianciana, Casteltermini, Santa Margherita Belice, Siculiana e Palma di Montechiaro.

Protestano i soccorritori di Siculiana, lamentando disparità di trattamento nelle valutazioni sulla chiusura della postazione. “Noi svolgiamo interventi non solo a Siculiana – sostengono – ma in tutti i comuni dell’Unione, dunque Cattolica Eraclea, Montallegro, Realmonte e in un tratto di 45 chilometri della strada statale 115. Garantiamo il soccorso d’emergenza – dicono – non a 5 mila abitanti, come si sostiene nel piano preliminare dell’individuazione delle postazioni da eliminare, ma a circa 15 mila abitanti, che diventano di più durante la stagione estiva. Purtroppo la nostra postazione è a rischio chiusura – spiegano i soccorritori – nonostante una media di 28 interventi al mese, e nonostante i quattro sindaci dell’Unione, guidata dal presidente Giuseppe Farruggia, abbiano già sottolineato all’assessore regionale alla Sanità l’importanza strategica del 118 di Siculiana per il soccorso nei quattro comuni”.

L’assessorato procederà alla riduzione delle postazioni valutando l’utilizzazione delle singole ambulanze adibite al servizio, la quantità degli interventi e il numero degli abitanti dei paesi in cui viene svolto il servizio. L’assessore regionale alla Sanità, Agata Consoli, intanto, ha firmato l’attesa disposizione con la quale si dà il via alla procedura di pagamento degli arretrati del personale del 118 previsti in sede di rinnovo del contratto.

1 commento

  1. Ragazzi

    vi rendete conto a che punto siamo ridotti.

    Nonostante il post è stato pubblicato mercoledì scorso, del fatto che chiudono il 118 di Pippino Valenti, nessuno prende posizione.

    ciò significa che il 118 non interessa nessuno, ne tanto meno i liquefatti vari comitati che avevano allora rivendicato contro la soppressione “DELLA GUARDIA MEDICA”.

    In fondo chi se ne fotte se oggi levano il 118, e domani chiudono la guardia medica definitivamente. Di certo ormai non ci sono più quelli che con tanto di pennello e zappa andranno a rimettere a nuovo quel catafascio di struttura resa ormai inutile. PS: chiediamo alla SANTAMARIA che aveva fatto una bella lezione sull’avvenire del presidio sanitario margheritese.

    Meditate gente , domenica prima di votare.!!!!!

    Salvo ripensamenti.

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