Cittadinanza Onoraria sambucese al presidente della Camera Laura Boldrini

boldrini (2)boldrini (1)di seguito stralci dell’articolo pubblicato su siciliainformazioni.com  e alcune foto pubblicate su Republica.it

“Questa città – ha detto il presidente della Camera – mi riconosce oggi un ruolo di dialogo e di inclusione, rivolto specialmente ai giovani”. Ciaccio si e’ detto “onorato di conferire questa cittadinanza alla presidente Boldrini, una donna da sempre impegnata nella risoluzione dei problemi degli immigrati e dei rifugiati”.
La cerimonia per il conferimento della cittadinanza a Laura Boldrini si è svolta al teatro comunale “L’Idea”, alla presenza del Consiglio comunale, dei sindaci dei paesi vicini e delle autorita’ istituzionali e religiose, tra gli ospiti il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, e il vescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro. “Mi state facendo commuovere perche’ la vostra generosita’ e’ evidente, mi riempie di calore umano e di questo vi sono molto grata”, ha detto la Boldrini durante la cerimonia di conferimento della cittadinanza. Io vi ringrazio – prosegue – ringrazio tutti, il sindaco Leo Ciaccio, il Consiglio comunale, che mi ha voluta all’unanimita’, e tutti i sindaci presenti. Sono loro i veri eroi del nostro tempo, sono loro che si fanno carico in prima persona dei bisogni di ogni giorno. Oggi mi sento veramente a casa circondata di affetto. Non saro’ mai una presidente avulsa dai problemi del Paese, saro’ sempre in piazza accanto alle persone, andro’ a visitare le carceri e saro’ vicina a coloro che sono senza lavoro e alle persone che sono minacciate nel loro lavoro, alle associazione delle donne dico che la mia porta sara’ sempre aperta e la stessa cosa posso dirla anche per i disabili”.
Questa la motivazione letta dal sindaco Leo Ciaccio: “Per la coerenza con la quale indica alle giovani generazioni che la piena cittadinanza per ogni essere umano e’ diritto inalienabile sancito dalla nostra costituzione; il suo impegno e la sua dedizione sono di esempio alla citta’ di Sambuca, terra di accoglienza e solidarieta’, che intende rispettare e realizzare i principi costituzionali operando coerentemente nella quotidiana prassi civica”.
Subito dopo la cerimonia la presidente Boldrini ha visitato l’Istituzione Gianbecchina e poi si è diretta verso la Matrice, la chiesa madre di Sambuca chiusa da quarantasei anni, danneggiata a causa del terremoto del 1968 che devasto’ gran parte dei comuni della valle del Beli’ce. “Sorprende che una cattedrale cosi’ bella – dice la presidente Boldrini – a oltre quarant’anni sia ancora in queste condizioni, in nessun altro Paese europeo questo sarebbe possibile. Un monumento cosi’ importante, un luogo di culto cosi’ importante, non puo’ essere lasciato nel degrado e all’incuria. Dobbiamo valorizzare il nostro patrimonio culturale che e’ fonte anche di reddito, i turisti arrivano in Italia per le nostre bellezze architettoniche e noi dobbiamo preservarle. Mi auguro – conclude – che questa visita possa servire a dare un impulso a una collaborazione tra tutti gli attori competenti: autorita’ locali e regionali”.
boldrini repubblica (1)

 

boldrini repubblica (3)

boldrini repubblica (4)boldrini repubblica (2)

boldrini (1)

boldrini repubblica (5)

boldrini repubblica (6)

boldrini repubblica (7)boldrini (2)