(277) Da domani la nostra Guardia Medica subirà il depotenziamento da H24 ad H12
E’ pervenuta oggi 30 giugno 2008 un’ordinanza perentoria a firma congiunta del Direttore Generale della ASL 1 Agrigento Di Carlo, del Direttore del Distretto Lo Scalzo, del Direttore Amministrativo Cordaro e del Direttore Sanitario che dispone con decorrenza 1.7.2008 la chiusura del servizio di Guardia Medica diurna a Santa Margherita Belìce.
La conseguenza più immediata di questa determinazione è l’assenza di personale medico a sostegno del 118, per cui tutte le emergenze sanitarie che si verificano nelle ore diurne saranno affidate solo agli autisti del servizio 118 che, com’è noto, non dispone di medici nè di infermieri .
La stabilizzazione e la predisposizione del paziente per il trasporto in Ospedale non potrà più aver luogo in quanto non ci saranno più medici operanti in Guardia medica nelle ore diurne.
La brutalità – nella forma e nella sostanza – dell’ordinanza è chiaramente finalizzata a scoraggiare sul nascere le proteste delle comunità locali interessate.
Dobbiamo quindi mobilitarci tutti, cittadini ed amministratori, per ripensare con le nostre risorse umane e professionali il servizio sanitario locale.
Commento moderato
Alle ore 12.52 del 01-07-2008 abbiamo ricevuto e moderato tale commento
Il Sindaco “……..” e l’ Amministrazione tutta che fanno ? Pane – Lavoro – Alza bandiera – Prediche ai giovani studenti – Viaggi in America – ecc. ecc. poveri noi !!!!
Quando un nutrito numero di cittadini asseconda le velleità di …………………., non può che piangerne le conseguenze. Vedremo ora chi si batterà per la guardia medica e poi chi si batterà per il pane, il lavoro ecc. ecc. ecc.
Passano i giorni
passano i sindaci
ma tutto si ripete,
cittadini senza diritti
e sindaci senza potere
Ma quando finalmente troveremo un pò di pace in questo martoriato paese?
Continuando cosi solo dopo la morte…forse.
Ignazio
Ciao a tutti sono un vostro paesano che vive fuori paese ma questa notizia mi lascia veramente sconvolto già lo sapevo che il paese stà scomparendo ma togliere anche la guardia medica è pazzesco. GRAZIE SINDACO
Ma che fine ha fatto l’Ass. Rino Maggio? non era proprio lui, pochi mesi fà, tra i primi a criticare l’amministrazione di Giorgio quando dalla Regione arrivavano minacce di chiusura della nostra guardia medica?
Cosa ha fatto per impedire il depotenziamento della stessa?
Sarà interessante vedere le capacità del Sindaco e dell’Amministrazione di fronte ad un fatto concreto.
Vedremo se dalle enunciazioni di rito fatte sul palco e nella campagna elettorale, vi sarà una concretezza di comportamenti.
Certamente gli slogan e le frasi prive di significato, ma utili ad una demagogia populista, non saranno sufficienti per risolvere la questione.
Occorrerà concretezza, capacità, qualità, tutti requisiti che il Sindaco dovrà dimostrare di possedere.
Non sarà sufficiente un annuncio.
Vedremo
Ma veramente il sindaco prometteva pane lavoro e prospettive…. non pulizia del paese, servizi per il cittadino, guardia medica, acqua non privatizzata, vandalismo amministrativo, turismo, cultura…. state facendo solo discorsi inutili… Tutto questo toccherà al prossimo sindaco (purtroppo)
Salvo_ripensamenti
Adesso cosi ci sarà piu spazio per il centro geriatrico proposto dal Santoro in campagna elettorale…..
Dopo l’Ippodromo Racina Mangia tra poco avremo anche il Centro Geriatrico Oro Santo
Che co..ioni che siamo…
Saluti ionizzati da
Salvo Catione
Non ci sono parole anche stavolta per giustificare questa chiusura.
Cercheremo , come gia stiamo facendo di informarvi e di trovare delle soluzioni
In verità già un anno fa noi avevamo pensato ad una ipotetica soluzione che avevamo messo nel nostro programma e poi nel programma Noi per Santa Margherita.
Ecco cosa dicevamo nel post “Un Programma Partecipato (seconda parte)” http://www.ilmovimento.splinder.com/post/11146950
CENTRO MEDICO
Ultimare e valorizzare la struttura costruita a fianco dell’ “ospedaletto” per intenderci, dovrà essere un obbiettivo della futura amministrazione.
Un’ala dell’edificio dovrebbe esser messa a disposizione dei medici di famiglia che , dietro l’esborso di una piccola cifra potranno usufruire, di una struttura nuova e sopratutto adatta alle loro esigenze. Tutti i cittadini sapranno dove trovare il proprio medico o quello di un familiare, con notevole risparmio di tempo e di km specie per le persone avanti negli anni.
Un’altra ala potrà essere dedicata con modalità da stabilire a medici specialisti, così da creare a Santa Margherita un polo sanitario vero e tangibile.
Adesso aggiungerei visto il periodo nero della Sanita, che la presenza in tale edificio dei dottori della mutua potrebbe supplire alla mancanza diurna della Guardia Medica.
E’ gravissimo, se mancano i servizi fondamentali per il cittadino a cosa serve il resto? Si deve intervenire finchè c’è tempo per tutelare il futuro nostro e del nostro paese o non rimarrà che una città fantasma.
Filippo Di Giovanna
Nessuno può fernare la rabbia di una comunità che vede calpestati i propri diritti. E se, chi li calpesta non viene fortemente contestato, dormirà sonni tranquilli.
Dell’incapacità di un sindaco che non fa sentire la sua voce per dire no al declassamento della guardia medica, ed in generale dello smantellamento di tanti presidi sanitari è Calogero Miccichè. Il solito che coerentemente porta vanti le sue battaglie, a differenza del nostro Santoro che qualche anno fa, cavalcava la protesta facendo comizi da sindacalista in aula consiliare con la sua collega di partito Santamaria. Oggi scomparsa LEI e il nostro sindaco in una azione di protesta che dovrebbe vederlo inpegnato in prima linea.
Per la cronaca: da agrigentonotizie
Agrigento – 02/07/2008 15:47
Chiusura guardie mediche, Miccichè avvia raccolta firme
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Versione stampabile Lillo Miccichè, giovedì 3 luglio a piazza Sinatra inizierà la raccolta di firme per protestare contro la chiusura della guardia medica di Agrigento.
“Se alle affermazioni di tutti i manager delle Asl siciliane, che giustificano la chiusura delle guardie mediche balbettando motivazioni improbabili, non si registra alcuna forte protesta degli amministratori locali del centrodestra, dall’altro versante politico e sindacale incominciano le reazioni negative al provvedimento – ha detto Miccichè -. Voglio ricordare che lo scorso anno, nei pochissimi mesi di carica assessoriale, avevo messo a disposizione dell’Asl 1 i locali a piano terra dell’ex collegio dei Filippini, disponibilità disdetta, purtroppo, come sappiamo, dalla stessa amministrazione comunale, così la guardia medica ha continuato a funzionare nell’angusto ingresso dell’ex manicomio”.
Per l’esponente dei Verdi, con la chiusura definitiva di ieri, come comunicato dal Governo regionale, si può dire definitivamente addio all’unica guardia medica del centro cittadino che abbracciava un’utenza di circa 30 mila abitanti e il risultato è che migliaia di cittadini non usufruiranno più nel proprio territorio di alcun servizio sanitario.
“Con quale faccia tosta il nuovo governo afferma che questo provvedimento adottato è l’inizio di una buona razionalizzazione dell’organizzazione sanitaria in Sicilia? – si chiede l’ex deputato regionale – Nella speranza che i cittadini di Agrigento si mobilitino in massa e vogliano protestare contro la chiusura della guardia medica, da giovedì 3 luglio, alle 10 nel gazebo di legno di piazza Sinatra, con un gruppo di cittadini, raccoglieremo le firme di protesta da inviare al prefetto di Agrigento e ad altre autorità competenti”.
intanto a Calamonaci:
tratta da LA SICILIA di OGGI
Cittadinanza in piazza
per la guardia medica
CALAMONACI. Scenderanno in piazza per protestare
contro la decisione della regione di sopprimere la
guardia medica (nella foto). La popolazione è
allarmata e vuole manifestazione il disappunto sul
fatto che la cittadina possa essere abbandonata dal
punto di vista dell’assistenza sanitaria dal
mezzogiorno del venerdì fino alle 8 del mattino del
lunedì successivo. I cittadini si riuniranno in piazza
San Vincenzo Ferreri, davanti al palazzo comunale,
per invitare il neo sindaco Vincenzo
Inga a chiedere al prefetto di
intervenire presso l’Asl n.1 e presso la
Regione per chiedere l’immediato
ritiro del provvedimento che potrebbe
danneggiare la sicurezza e la salute di
tanti cittadini. «La Costituzione italiana
recita che la salute deve essere
garantita a tutti – afferma il primo
cittadino Inga, alle prese con una grana
di difficile soluzione – non lo è per i
cittadini del mio paese perché restano
sanitariamente scoperti per ben 68
ore. Vedremo subito se c’è la possibilità
di potere ricorrere contro il provvedimento con un
ricorso al Tar. L’agitazione degli utenti è molto
comprensibile. La salute è un diritto che va
salvaguardato». Molti cittadini sostengono che
presso altre Asl delle province siciliane sono state
soppresse le guardie mediche nelle città che hanno a
disposizione ospedale, pronto soccorso, postazione
del 118 e guardia medica. A partire da ieri sera i
calamonacesi per qualsiasi intervento medicale
dovranno recarsi presso l’ospedale di Ribera.
ENZO MINIO
Il pessimismo mi assale… Guardie mediche che chiudono, spazzatura che ci sta ricoprendo, RACCOLTA DIFFERENZIATA CHE NON VUOLE DECOLLARE…..
Ma chi è l’Assessore alla Sanità nelle giunta Santoro?
Sarà uno la cui parola non conta… oppure che non sta in paese?
Propongo ai miei concittadini di intasare le caselle email dell’assessore e del sindaco con le lamentele per il declassamento della guardia medica. Dal sito del comune :
Francesco Santoro
E-mail: [email protected]
La Marca Calogero
Assessore: Lavori Pubblici – Sanità – Rapporti con il Consiglio Comunale
E-mail: [email protected]
Luca
Ritengo che non serve intasare la loro casella di posta elettronica. Credo che gli stessi non sanno memmeno da dove si accende un computer. Meglio lanciarli in questo blog le proteste. Avranno di certo una migliore riberberazione. E di questo loro , e non solo, ne sono quotidianamente informati.
Appena adesso ho ascoltato che domani sera venerdi 4 luglio alle ore 20.30 siamo invitati a partecipare ad un incontro al teatro sant’Alessandro dove il Sindaco parlerà sulla chiusura della Guardia Medica
Andiamoci in massa
Qualcun può gentilmente registrare o cmq fare una relazione sull’incontro col sindaco di stasera? Io purtroppo non posso essere presente.
Francesco Montalbano