Cercasi particolare busta filatelica “smarrita ” all’interno del Museo del Gattopardo

busta rubataC’è chi ha l’hobby del collezionare magari francobolli o cimeli vari, c’è chi ha l’hobby di collezionare “brutte figure” e c’è chi ha l’hobby di collezionare oggetti “smarriti” o “rubati”.
A fine estate si è “smarrita” una busta filatelica di color giallo con affrancatura con francobollo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e con ben tre annulli filatelici speciali in ricordo del 50° anniversario della morte dello scrittore siciliano. Questa particolare busta resa unica dal triplice timbratura era parte integrante di una mia collezione filatelica riguardante il famoso autore e che doveva essere esposta nel Museo del Gattopardo di Santa Margherita di Belìce.
Collezione richiesta dall’associazione stessa che gestisce il Museo sin dall’autunno scorso con rassicurazioni sulla sua gestione. Ma ahinoi tale collezione non è mai stata esposta per mancanza di espositori idonei e quindi in attesa fu relegata in qualche armadio a piano terra del Museo stesso. Nel mese di settembre la collezione cosi tanto prima insistentemente richiesta continua ad essere depositata in qualche angolo buio del palazzo Gattopardo e quindi deluso da tutto ciò richiedo ufficialmente di riavere la mia collezione e li ci si accorge del fattaccio, manca un foglio. Su 60 fogli filatelici ne manca proprio uno con caratteristiche uniche. Si pensa sin da subito che accidentalmente si è smarrito, io aggiungo si autoingerito, non esiste più, magicamente dal cassetto è scomparso. Magicamente da un plico di 60 fogli e scomparso quello che conteneva una busta di maggiore valore. Fatto notare subito il grave episodio, mi è stato chiesto di aspettare qualche giorno in attesa di una indagine interna, l’attesa si è trasformata in un lungo periodo di silenzio e quindi oggi penso che la busta non si è smarrita ma che a Santa Margherita esiste un mago che frequenta anche il Museo del Gattopardo che inconsapevolmente ha portato con se questa busta per la propria o altrui collezione.
Si ricorda che si è sempre in tempo per fare un’altra magia e far ricomparire la busta filatelica, cosi come per i gestori del Museo di far chiarezza.
Giu Augello