Carnevale 2013: chiarimenti dal consigliere Marino

Roberto Marino Il consigliere comunale di Santa Margherita di Belìce, Roberto Marino, ha pubblicato un articolo sul nostro gruppo ufficiale del social network Facebook, con cui chiarisce alcuni aspetti che hanno portato alla mancata organizzazione del Carnevale 2013 a Santa Margherita.

Ecco qui il testo del suo articolo:

Per porre fine alle inutili polemiche e alle facili strumentalizzazioni, volevo chiarire ai giovani margheritesi i motivi che non hanno permesso la realizzazione della XXV edizione del Carnevale margheritese.
A dimostrazione che la volontà dell’Amministrazione Comunale era quella di organizzare il Carnevale, nei primi giorni dell’anno 2013 il Prof. Matteo Raimondi, nella qualità di Direttore Artistico dell’Istituzione Tomasi di Lampedusa, aveva invitato tutte le Associazioni sportive e culturali di Santa Margherita a partecipare ad una riunione finalizzata a pianificare la XXV edizione del Carnevale.
In quella sede si era discusso anche del budget, “in dodicesimi”, di cui disponeva l’Amministrazione comunale per l’organizzazione dell’Evento. Nonostante la crisi economica, si era riusciti a reperire risorse per circa € 6.500,00 che si sarebbero potute destinare ai vari gruppi mascherati, ai carri allegorici, al noleggio del palco (audio e luci) e alla SIAE. Non troppe per la verità, ma tengo a precisare, per chiarezza di informazione, che l’edizione dell’anno 2012 era stata organizzata dalla precedente amministrazione con una spesa complessiva di € 5.300,00. Pensate, ben € 1.200,00 in meno rispetto al budget di cui si disponeva quest’anno. (Al riguardo Vi invito a consultare la D.G. n°18 del 8 febbraio 2012 http://albopretorio.comune.santamargheritadibelice.ag.it/index.php?option=com_chronocontact&chronoformname=atto_10_mostra&valore=2538&Itemid=56.
Considerate le perplessità manifestate da alcune Associazioni, da quella riunione ci si era congedati con un impegno preciso: tornare a riunirsi, a distanza di qualche giorno, per valutare le condizioni e le possibilità di potere organizzare un’edizione del Carnevale all’altezza delle aspettative. Dopo alcuni giorni il Prof. Raimondi è stato convocato dalle stesse Associazioni, ad una riunione informale presso un noto Bar del Centro, e gli è stato comunicato che non c’erano le condizioni per potere costituire i gruppi e per potere realizzare i carri allegorici in quanto si era in ritardo con i tempi e le risorse economiche erano ritenute insufficienti.
Ciononostante, preso atto della volontà delle Associazioni, l’Amministrazione comunale è rimasta comunque a disposizione al fine di sostenere quelle Associazione intenzionate a promuovere iniziative e spettacoli inerenti il Carnevale. In questi giorni infatti, sono in corso di svolgimento presso il Teatro S. Alessandro, alcune rappresentazioni in maschera promosse dalle associazioni locali.
Concludo, invitando i rappresentanti delle Associazioni (Samuele Di Giovanna, Giuseppe Emiliano Butera, Step Touch, Aggregazione Giovanile Atlantide, Calogero Antonino Li Voti, ecc… ) a confermare o, eventualmente, smentire questa versione dei fatti.