Cari ragazzi…

fatuzzo(16) Pubblichiamo con piacere, una lettera spedita da un nostro concittadino a cui preme far sentire la propria voce ed esprimere il suo pensiero. Ennesima testimonianza della libertà di parola che garantiamo a tutti.
Cari ragazzi, sarebbe banale complimentarsi con voi per questo interessantissimo blog, spero solo che qui dentro tutti riescano a trovare spazio e che tutti abbiano la voglia e lo spirito di trovarlo.

Ci entro adesso per la prima volta e subito mi vien voglia di vomitare!

Come, direte voi, vomitare???

Noi cerchiamo di far chiarezza in questo magma di candidati a sindaco e questo vomita??

Si, esattamente, mi vien da vomitare e non posso trattenermi dallo scriverlo, dal farlo sapere.

Ho letto solo qualche intervento sia ben inteso, dal mazzolin di fiori di Anna e Vito, per capirci, ma non ho potuto far a meno di notare che in tutti gli interventi si parla solo del …CANDIDATO A SINDACO !

Dico io, ma è possibile che tutti parlino solo di questo?

Solo della poltrona?

Ma dai….

Io non ho mai fatto politica attiva, non mi sento preparato in materia, né credo di conoscere quali siano i reali bisogni di tutta la popolazione margheritese, ma senza falsa modestia credo di rendermi conto di quali piccole cose servano ad una comunità per definirsi tale.

Per il nostro beneamato paesello, dovremmo cercare di formare un gruppo di persone con poche idee, ma chiare ed impresse a fuoco, che per i prossimi cinque anni focalizzino la loro attenzione solo su queste.

Certo a questo punto il tempo stringe, si devono trovare le alleanze, ma non facciamo l’errore di accontentarci della solita divisione di poltrone  e di incarichi, del solito supermarket comunale dove chi ha cento voti ha un consigliere e chi ne ha duecento magari prende anche un assessorato.

Dobbiamo solo avere la maturità di non guardare ad un  simbolo, ma solo ad un intento, quello di non far “morire” S. Margherita.

Grazie del tempo che mi avete dedicato, ne sono onorato,del resto non sono neanche un CANDIDATO A SINDACO!

Cordialmente,  

PeppeS’cycle