Bocciata proposta della minoranza, per revoca della deliberazione sul Centro Polifunzionale

consiglio comunaledi Francesco Graffeo
Bocciata, in consiglio comunale, la proposta di revoca della deliberazione che consentirà, se finanziata per un importo di circa 650mila euro, di recuperare i locali danneggiati della ex palestra della ex scuola Commerciale in un Centro polifunzionale per l’accoglienza, l’integrazione e l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati regolari, presentata dai 5 consiglieri di opposizione. In una aula piena di pubblico, erano presenti tutti i 15 consiglieri comunali, l’Amministrazione al completo ed anche l’Onorevole regionale Margherita La Rocca, che ha avuto parole di fuoco nei confronti della proposta presentata dal gruppo di opposizione. Ma andiamo con ordine. Tanti gli interventi nel corso della seduta consiliare, convocata in sessione straordinaria. Sono volate accuse pesanti. Da un lato le tesi dell’Opposizione che ha chiesto di revocare il deliberato consiliare del 27 marzo scorso, che approvava il progetto di cambio di destinazione d’uso della palestra per crearvi un centro da destinare a immigrati regolari, motivando: “che tale proposta, se realizzata, potrebbe fare diventare gli ex locali dell’Istituto Commerciale, in un centro di prima accoglienza per immigrati clandestini, con ricadute negative, sia sul tessuto sociale che economico del territorio belicino”. L’ex sindaco Giorgio Mangiaracina, rigettando l’accusa di razzismo ,ha evidenziato: “Siamo preoccupati perché domani il Ministero potrebbe richiedere tale struttura per ricoverarvi dei clandestini. Siamo preoccupati anche sotto l’aspetto sanitario perché non siamo attrezzati con strutture idonee che garantiscono il controllo sanitario di questa povera gente che potrebbe arrivare”.

Gaspare Viola, invece ha richiamato “che proprio la diversità è un valore aggiunto, sancito dal nostro statuto comunale” definendo “irresponsabile la posizione intollerante della minoranza. In nome della nostra storia dovrebbe essere revocato non l’atto deliberativo, ma il manifesto che hanno pubblicato con quel barcone”. Manifesto attaccato duramente anche dal consigliere Franco Valenti, che ha accusato la minoranza di “voler dividere il paese”. Da parte sua Roberto Marino ha spiegato le finalità del progetto. Al dibattito ha preso la parola l’onorevole regionale Margherita La Rocca, condannando il documento, ha esordito: “La politica con questo scazzottarsi a vicenda è triste. La politica deve propositiva, non tirare acqua al proprio mulino. Questa sera le motivazioni, che precludono la possibilità dell’accoglienza degli immigrati, in questo luogo che non è stato tolto ai vostri figli, visto come è stato danneggiato, sono pretestuose”. Da parte sua il Sindaco Franco Valenti ha ribadito la bontà del progetto, ed ha puntato il dito “sulle falsità addotte nelle motivazioni dalla minoranza. Minoranza che ha assunto una posizione fuorviante, che non risponde al vero e serve solo a voler creare un ingiustificato allarme sociale. La città è pronta all’accoglienza per le persone che hanno bisogno”.