Belìce: i soldi per la ricostruzione ci sono ma..

Riceviamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Menfi e pubblichiamo..
“Il Governo è ancora in attesa del via libera della Regione Sicilia per utilizzare 105 milioni per la Ricostruzione della Valle del Belice, ma l’assessore Armao e il Governatore Lombardo

vorrebbero dal Governo nazionale la rassicurazione che questi soldi prelevati dai fondi FAS siano solo ‘in prestito’. ”
Lo dichiara il Sindaco di Menfi, Michele Botta, a seguito dell’incontro svoltosi con il Dirigente del Ministero delle Infrastrutture e i sindaci della Valle del Belìce.
Dai dati forniti dal Ministero, infatti, la Regione Siciliana ha speso circa 500 milioni provenienti dai fondi FAS per spese correnti (i forestali, i lavoratori della Gesip di Palermo: circa 50 milioni per 2 mesi di stipendio, etc) e non per investimenti,  per i quali sono destinati i denari  dei FAS.

“Inoltre – continua Botta – , la Sicilia ha ancora la possibilità di spendere circa 700 milioni di euro relativi alla programmazione 2000-2006  che però sono sospesi in attesa di risanare il Comune di Catania o altre spese correnti, facendo perdere la possibilità di creare crescita, lavoro, indotto.”

“Lombardo lasci perdere le elezioni – conclude Botta – e torni ad amministrare la Regione Siciliana, compreso un territorio come quello della Valle del Belìce che ormai da troppo tempo è in attesa di completare la ricostruzione post-terremoto”.

5 commenti

  1. Sarebbe ora che il Presidente Lombardo confermi l’impegno preso con i dovuti atti . Il Belice non può attendere , necessita di una spinta immediata. La ricostruzione va conclusa , altrimenti resta difficile parlare di alternativa e sviluppo del territorio. Per cui necessita un’azione in sinergia con il coordinamento dei Sindaci del Belice e tanta , tanta pubblicità . Basta pensare che da oltre tre anni non arrivano fondi per la ricostruzione, sia privata che pubblica , e per quanto ci riguarda abbiamo la zona ex Pasotti senza le urbanizzazioni primarie e nei protocolli d’intesa del Ministero delle Infrastrutture abbiamo riconosciuta la priorità per il completamento della ricostruzione.

    • Sarebbe bene che ora voi politici per dare delle risposte, vi mettiate in movimento e iniziate a rompere le scatole in regione per i nostri interessi…….. e ripeto….PER I NOSTRI INTERESSI.

    • Ma sta ricostruzione quanto deve durare ancora?
      Quanti soldi ancora? Sembra un pozzo senza fondo!
      Lombardo sembra ora l’uomo “cattivo” che non sta facendo nulla (e in parte è vero), ma perchè voi del PD avete appoggiato una Giunta Lombardo se lo attaccate in continuazione?
      Vi ricordate della ricostruzione (sembra quasi paradossale parlare di ricostruzione dopo mezzo secolo) solo nei momenti cruciali della vita politica margheritese? Perchè invece di sperperare denari pubblici per andare in America, non ricordavi al tuo Sindaco Santoro (caro abate) di rappresentarci come era suo obbligo nei luoghi istituzionali?
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  2. Qualcuno ha avuto modo stasera di SENTIRE Amedeo Minghi??
    E il comico??
    Come sono stati??

    Complimenti sempre agli organizzatori che c’è la mettono sempre tutta per
    riuscire ad organizzare al meglio….

  3. Ecco da quali “politicanti” (non “politici” !!!) siamo amministrati. Forse il Belice, per questi signori, NON è un utile serbatoio di voti quale quello della sicilia orientale da cui provengono !!, ma dimenticano le promesse che dai vari palchi e palchetti hanno fatto al Belice sino a poche settimane fà. Peccato, per loro,che entro un anno si voterà per il rinnovo dei vertici regionali, ed il Belice, spero, si ricorderà finalmente allora delle troppe promesse NON mantenute, mandando finalmente a casa chi sulla pelle del Belice, ha continuato e continua ancora, e stupidamente,a fare inutile demagogia politica a propri scopi politici. Continuino quindi, Botta ed i sindaci belicini a lottare fermamente per ottenere subito quanto promesso (furbescamente e con scarsa sincerità) da stì signori della politica regionale,, dimostrando così che almeno gli amminstratori diretti del Belice, (sindaci ed assessori) sono degni della fiducia ricevuta dai loro cittadini, e non degli inutili quacquaracquà, come quelli delle famose “promesse elettorali”.

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