di Francesco Graffeo
Dunque stop alla presenza dell’amianto di Stato nella Valle Belìce. Si all’avvio di un’azione di risanamento ambientale. Va in questa direzione, l’emendamento di 10 milioni di euro, approvato al Senato, in sede di conversione del DL.76, cosiddetto “Decreto lavoro”. Primo firmatario, il Presidente della Commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello, assieme a Cassano, Pagano, Mancuso e D’Alì. A 45 anni dal sisma del gennaio 1968, una nuova attenzione finanziaria si profila per la Valle. A fianco delle risorse per il completamento della ricostruzione, trovate a fine anno scorso per un totale di 45 milioni di euro, oggi una nuova posta in bilancio punta a liberare la Valle dal dramma dell’amianto. Un killer, l’amianto, presente nelle coperture di eternit delle i baracche costruite dallo Stato, per dare un alloggio provvisorio agli sfollati dei paesi della Valle. Amianto diventato un “problema di Stato”, dopo che è stato bandito da una legge, sin dal marzo ’92. Eternit rimasto a copertura di tante fradice baracche che svolazzano ad ogni tromba d’aria. Un esempio è il caso di Montevago dove, grazie alla solidarietà dei giornali: Il Tempo, Il Piccolo di Trieste, e l’Eco di Bergamo, vennero edificati tre villaggi prefabbricati, con coperture in amianto, tutt’oggi esistenti.
Non sono bastati gli interventi di bonifica operati in questi decenni dal Genio Civile e successivamente dalla Protezione Civile, per liberare totalmente l’area del Belice da questo killer invisibile, che può indurre, se inalato, asbestosi, carcinoma polmonare e mesotelioma della pleura.
L’emendamento di Marinello di 10 milioni di euro, se approvato anche in sede di rilettura alla Camera, consentirà di fare arrivare nei 4 paesi agrigentini colpiti dal sisma del gennaio 1968 una cifra pari al 37,5% del totale, e cioè pari a 3.750.000 euro, mentre il 42% pari a 4,2 milioni di euro che saranno ripartiti fra gli otto comuni del trapanese, ed il 20,50% pari a 2.050.000 euro che andranno ad eliminare l’amianto nei 9 comuni del palermitano.
In particolare questo il riparto fra i comuni terremotati:
Comune |
quota % stabilita dal D.M. del 2/8/2007 |
Contributo spettante in euro per la dismissione amianto |
Prov |
Totale riparto su base provinciale fra i comuni della Valle |
|
Menfi |
14,00 |
€ 1.400.000 |
AG |
% |
Prov. |
Montevago |
4,00 |
€ 400.000 |
AG |
37,50 |
€ 3.750.000 |
Sambuca |
7,50 |
€ 750.000 |
AG |
||
Santa Margherita B. |
12,00 |
€ 1.200.000 |
AG |
||
Bisaquino |
1,00 |
€ 100.000 |
PA |
20,50 |
€ 2.050.000 |
Campofiorito |
0,50 |
€ 50.000 |
PA |
||
Camporeale |
8,00 |
€ 800.000 |
PA |
||
Chiusa Sclafani |
1,50 |
€ 150.000 |
PA |
||
Contessa Entellina |
2,00 |
€ 200.000 |
PA |
||
Corleone |
1,50 |
€ 150.000 |
PA |
||
Giuliana |
1,00 |
€ 100.000 |
PA |
||
Morreale |
1,50 |
€ 150.000 |
PA |
||
Roccamena |
3,50 |
€ 350.000 |
PA |
||
Calatafimi |
4,00 |
€ 400.000 |
TP |
42,00 |
€ 4.200.000 |
Gibellina |
3,00 |
€ 300.000 |
TP |
||
Partanna |
12,50 |
€ 1.250.000 |
TP |
||
Poggioreale |
2,00 |
€ 200.000 |
TP |
||
Salaparuta |
2,00 |
€ 200.000 |
TP |
||
Salemi |
12,50 |
€ 1.250.000 |
TP |
||
Santa Ninfa |
4,00 |
€ 400.000 |
TP |
||
Vita |
2,00 |
€ 200.000 |
TP |
||
Totale |
100,00 |
€ 10.000.000 |
100 |
€ 10.000.000 |
Il Senato, a grandissima maggioranza, ha dato via libera all’emendamento, col solo voto contrario della Lega Nord e l’astensione del Movimento 5 stelle. Soddisfazione, intanto, esprimono i sindaci della Valle. Primo fra tutti, il coordinatore dei 21 Sindaci e primo cittadino di Partanna, Nicolò Catania. “Questo intervento di tutela ambientale, era fortemente atteso. E’ un riconoscimento nei confronti della Valle, anche da questa legislatura. Certo in sede di programmazione valuteremo con il Ministero e con la Regione quali di questi 21 comuni hanno l’urgente bisogno di un intervento di risanamento ambientale sulla base della presenza delle baraccopoli”.
Soddisfazione arriva da parte del Sindaco di Santa Margherita, Franco Valenti, fortemente impegnato con l’opera di ricostruzione e risanamento della sua città: “Ringrazio il Sen. Marinello per l’attenzione profusa per questo territorio, sia per le risorse economiche poste nell’ultima finanziaria per la ricostruzione, che per l’ulteriore sforzo, oggi, in favore dell’ambiente”. “Sono certo – dice il sindaco di Montevago, Calogero Impastato – che alla Camera dei deputati ci sarà l’impegno dei parlamentari del territorio. Invito gli Onorevoli Tonino Moscat e Gea Schirò, già interessati dalla problematica dell’amianto, di vigilare affinché l’emendamento possa diventare legge del Parlamento”.
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