Ass.Naz.Familiari Vittime di Mafia: Sedici anni fa veniva ucciso Giuseppe Borsellino

Immagine(452) L’ Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia ricorda oggi Giuseppe Borsellino con una nota diffusa dal presidente Sonia Alfano e sottoscritta da tutti i componenti dell’ associazione che presiede: “Sedici anni fa veniva ucciso Giuseppe Borsellino, un piccolo imprenditore di Lucca Sicula reo di non essersi piegato al pagamento del pizzo ed allo scippo della propria azienda da parte della mafia locale e di aver fatto i nomi degli assassini del figlio ucciso pochi mesi prima. A Giuseppe Borsellino vogliamo tributare tutta la nostra più sentita ammirazione per aver dato a questa nazione un raro esempio di civiltà, umanità e coraggio. Giuseppe Borsellino   e suo figlio Paolo, sono due delle pietre sulle quali si fonda la nazione in cui crediamo e le nette linee di demarcazione tra l’essere uomini e l’essere servi. E’ con immenso affetto che vorremmo stringerci intorno alla famiglia Calasanzio Borsellino in questo giorno certamente di dolore per loro e per tutti noi e tributargli la nostra riconoscenza per aver in questi anni portato in ogni dove l’esempio dei loro cari. Conosciamo bene l’intollerabile dolore di una così grave perdita ed è per questo che vogliamo sentitamente ringraziarli per aver il coraggio di rievocare da anni quei momenti per donare l’ esempio di Giuseppe e Paolo alla collettività. I familiari delle vittime di mafia hanno il dovere ed il compito di provare a non seguire l’istinto di chiudersi nel proprio dolore ma di raccontare le vite e l’esempio dei propri familiari uccisi dalla mafia a tutti i cittadini di questo paese. Vogliamo ancora una volta ringraziarli per aver assolto in questi anni al loro gravoso e doloroso compito”.