Ancora sul Falò di Ferragosto

Il parere di un comune cittadino sul Falò di Ferragosto, che abbiamo pubblicato qualche giorno fa, nella spiaggia di Porto Palo di Menfi ha scatenato varie discussioni sulle varie piattaforme di internet.

Nella mattinata di oggi, l’autore di quell’articolo, Salvatore Mauro, ha lasciato un commento a corredo del post sul Ferragosto e noi riteniamo, per l’importanza del contenuto e dell’argomento in senso lato, sia doveroso riportarlo qui per maggiore visibilità.

 

RISPOSTA DEL CITTADINO SALVATORE MAURO AL SINDACO DI MENFI DOTT. MICHELE BOTTA RIGUARDO ALL’EVENTO FALO’.

Carissimo sindaco, premettendo che la mia lettera non è, assolutamente, dettata dalla foga di scrivere, dalla volontà di mettermi in mostra e tanto meno dall’idea di arrecare un danno alla città di Menfi, a cui io sono profondamente legato…
Per quanto riguarda la questione di INYCON, semplicemente mi riferivo a quanto riportato da un articolo de “ La repubblica Palermo .it “ del 05/07/2012. (Dodici gli eventi oggetto dell’inchiesta e undici le imprese coinvolte. Gli appalti pilotati sono quelli relativi alla visita di Benedetto XVI a Palermo nell’ottobre 2010, i XV Giochi delle Isole tenutisi a Palermo dal 23 al 29 maggio dell’anno scorso, le rassegne enogastronomica Inycon di Menfi…..)
Riguardo al Falò di ferragosto,( a cui partecipano anche famiglie, ragazzi e persone civili che lasciano la spiaggia più pulita di come la trovano ) lontano da qualsiasi possibile manifestazione di pseudo moralismo o pseudo legalità o pseudo ambientalismo, è sempre stato scontato che mi riferivo piuttosto a trovare delle soluzioni preventive e immediatamente successive all’evento, onde evitare, effettivamente, il protrarsi dell’ indecoroso spettacolo dei resti, certamente sgraditi a tutti, del post-falò ( … rifiuti facilmenti eliminabili senza lasciare tracce con il solo utilizzare dei “mezzi” di cui qualsiasi comune dispone…..).
L’indecoroso spettacolo dei rifiuti, in ogni caso onestamente, sono sicuro faccia meno danno alla città di Menfi che i problemi di infrastrutture e di funzionalità turistica dei quali ho ampiamente esposto la gravità nella mia lettera precedente, volendo sottolineare che le mie critiche (mi auguro ) costruttive, così come la mia difesa della tradizione del falò (……a prescindere da qualsiasi considerazione, non possiamo dimenticare che apporta un importante flusso di turisti a Porto Palo…,), vanno mirate al miglioramento turistico della città di Menfi e non certamente a possibili campagne diffamatorie (come lei riferisce), delle quali io non mi sento, assolutamente, portavoce.
Non mi muove nessun interesse personale nè volontà alcuna di mettermi in mostra, semplicemente sto svolgendo il mio dovere di cittadino, preoccupato per i problemi del nostro territorio.

La invito, inoltre, carissimo sindaco , con la presente ad aderire (se già non lo ha fatto) alla campagna che in questi giorni Greenpeace sta portando avanti “U MARI NUN SI SPIRTUSA” contro le Trivellazioni offshore (per la ricerca di idrocarburi a mare, che il governo nazionale vuole concedere nel canale di Sicilia, la cui realizzazione di piattaforme petrolifere comprometterebbe irreversibilmente la bellezza della nostra costa).
La sua adesione apporterà un grosso contributo, conoscendo la sua sensibilità ambientalista,
allo stesso tempo mi piacerebbe invitarla a discutere su tutti gli altri gravi problemi che affliggono la costa di porto palo e su progetti come:
• Immobili abusivi di cui alcuni trovasi nella battigia, che attentano al decoro del paesaggio.
• Realizzazione di un’isola ecologica tra Porto Palo e Lido Fiori, con rafforzamento dei controlli per evitare il proliferare di mini discariche abusive.
• Sensibilizzazione degli stessi residenti e dei gestori di locali pubblici a differenziare i rifiuti; istituzione del relativo servizio di raccolta della differenziata, la cui assenza porta a quello indecoroso spettacolo a cui assistono quotidianamente non solamente gli stessi residenti di porto palo, ma soprattutto i turisti che vengono a passare momenti di relax.
• -Progetto del porto turistico, vero volano per il definitivo sviluppo del turismo a Porto Palo.
• Definitivo recupero e funzionalità dell’ostello dei giovani, con relativa riqualificazione e recupero dell’area circostante e di alcuni edifici che versano in condizioni indecorose , affinché diventi un’ulteriore struttura di turismo fidelizzato.
• Realizzazione di una passeggiata “Lungomare” , la cui assenza rende difficile il godimento e il relax dei turisti; per cui spesso si rinuncia ad andare a Porto Palo, preferendo altri lidi.
• Sostituzione dei tetti amianto di alcuni locali ( baracche), accertato che l’amianto nuoce gravemente alla salute.
Per ultimo vorrei esprimere la mia preoccupazione sul progetto di pista ciclabile, che l’amministrazione comunale di Menfi si accinge ad appaltare, mi riferisco all’ ulteriore tratto che va da Menfi a Sciacca…(vecchia linea ferroviaria) che a mio parere si trasformerà, con la cementificazione delle rotaie, in un progetto di turismo predatorio ;
Le chiedo … qual è l’ incremento turistico apportato dalla pista ciclabile, già realizzata, nel tratto Menfi porto palo?
Chi sopporterà i costi della manutenzione straordinaria, ormai necessari visto lo stato di degrado in cui comincia a versare per esempio la staccionata in legno?

Immagino, piuttosto, una forma di turismo fidelizzato( cancellato nel passato in cinque righe dai P.S.R. ) per mezzo di un trenino turistico che, oltre a garantire collegamenti tra Menfi- Sciacca- Selinunte, permetterebbe ai turisti la visione di un paesaggio e di una campagna mozzafiato, alla scoperta delle variegate e uniche spiagge di cui disponiamo.
La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente.
MAURO SALVATORE