Programma elettorale “Montevago Popolare” (prima parte)

comunaliDi seguito si riportano 4 punti su 8 arre di intervento proposte da Margherita La Rocca Ruvolo, candidata sindaco della lista “Montevago Popolare”.

1. FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI
Proponiamo di attivare ed incentivare tutte quelle iniziative ed attività per il raggiungimento di condizioni di vita dignitose per tutti, attraverso misure di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, minori, anziani, disabili e soggetti a rischio di esclusione sociale.
Garantire tutte quelle misure, che favoriscano ed implementino l’istruzione di qualunque ordine e grado, attraverso l’istituzione di borse di studio per studenti meritevoli, per consentire ai nostri giovani, al di là delle possibilità economiche, di potere avere uguali opportunità di crescita.
Dare priorità all’assistenza scolastica, ai contributi per lo studio/acquisto libri, al trasporto alunni pendolari e alla refezione. Saranno incluse, in questo contesto anche le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l’istruzione.
Istituire, previo accordo con le realtà già presenti sul territorio regionale e nazionale secondo la normativa vigente, il Banco Alimentare, risorsa indispensabile per aiutare le famiglie in difficoltà che spesso non arrivano a fine mese, e fare della solidarietà l’elemento pregnante dell’azione amministrativa.
Prevediamo il raggiungimento di tali obiettivi anche attraverso:
istituzione di consulte, ovvero di tavoli di concertazione permanente per discutere e proporre piani di azione specifici a sostegno della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale;
garanzia del diritto allo studio e all’assistenza alle diverse forme di povertà, tramite contributi, buoni mensa, servizio di trasporto alunni pendolari, in ragione della capacità contributiva dell’utente;
creazione e valorizzazione di una rete tra le istituzioni presenti sul territorio (comune, scuola, enti di culto, associazioni) e le risorse Regionali e Nazionali (Banco Alimentare, Banco Opere di Carità, Microcredito) per realizzare, sinergicamente, le condizioni per un reale e fattivo aiuto;
promozione di corsi di volontariato per formare ” Cittadini Sensibili” che possano coadiuvare l’amministrazione nell’intercettare e monitorare i bisogni sociali e conseguentemente realizzare programmi ed attività rivolti ai più deboli: anziani, disabili, giovani e famiglie in difficoltà, persone con problemi di salute

2. VALORIZZAZIONE BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Proponiamo investimenti nel campo della cultura, del sostegno al talento ed alla creatività. Riteniamo che esse permettano di tenere alta la qualità della vita e favoriscano la formazione di persone, uomini e donne, ricche di conoscenze, di strumenti di approfondimento, capaci di rielaborare il proprio pensiero in maniera critica, affinando costantemente le proprie sensibilità a tutte le problematiche sociali e uscendo da quella apatia ed indifferenza che tocca tutti, e in particolare i giovani.
I nostri obiettivi sono:
• creare le condizioni per una continua e proficua collaborazione con la Pro-Loco;
• puntare al coinvolgimento attivo di altre associazioni, che possano avere la finalità di organizzare diversi eventi, tali da garantire al paese un’offerta quanto più varia e culturalmente elevata;
• valorizzare il “Centro Storico” cuore pulsante della Vecchia Montevago, quale motore di Rinascita del Turismo attraverso progetti innovativi di recupero. I due anni che precedono l’appuntamento al 50° anniversario del Sisma del ’68 dovranno servire per preparare momenti di forte impatto ” Culturale e di Memoria” per “Non Dimenticare” e sempre con lo sguardo proiettato al futuro;
• valorizzare la tradizione folkloristica con la rievocazione di eventi storici e feste in costume;
• potenziare le strutture ed estendere i servizi offerti dalla biblioteca comunale, con il fine di aumentarne la frequenza da parte di tutti attraverso una opportuna opera di sensibilizzazione alle diverse forme culturali ad essa connesse. Il tutto tramite la piena collaborazione con il Consiglio di Biblioteca;
• realizzare manifestazioni ed iniziative culturali e teatrali sfruttando le strutture già presenti nel territorio comunale;
• attivare corsi convenzionati di musica con l’associazione bandistica del paese o con istituti musicali presenti nel territorio per dare la possibilità, a chi è “portato”, di coltivare questa passione;
• attivare corsi convenzionati per attività ricreative volte alla formazione (anche da parte di quei preziosi artigiani rimasti) dei giovani che vogliano riscoprire forme di lavoro artigianali che stanno scomparendo; creare nuove forme di lavoro anche basate su piccole imprese sociali;
• incentivare l’avviamento allo sport e alle attività ad esso connesse riqualificando l’impiantistica sportiva;
Tutto questo presuppone il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni, dei giovani di Montevago e di ogni figura che vorrà mettere al servizio della collettività le proprie competenze e il proprio talento.

3. SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ: AGRICOLTURA E ALTRE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI
Il settore agricolo e zootecnico per tradizione, vocazione e impegno occupazionale, occupano una dimensione rilevante nell’economia del territorio di Montevago. È ormai consolidato il valore e l’importanza che riveste il comparto agricolo (viticolo, olivicolo, cerealicolo e zootecnico), che occorre rilanciare. Occorre conservare tradizione e vocazione, coniugare storia, ambiente, cultura e paesaggio. Sono le prerogative per la ripresa certa dei comparti economici legati all’utilizzo sostenibile del territorio. Occorre sostenere le imprese con la creazione di servizi innovativi (multifunzionalità delle Aziende Agricole in una logica di turismo rurale) con conseguente miglioramento delle condizioni produttive. Il Comune è l’Ente che territorialmente opera più direttamente a contatto con il mondo imprenditoriale agricolo. Le priorità che un Ente territoriale, come il Comune, dovrà necessariamente mettere in atto, a favore delle imprese che operano nel settore agro – zootecnico, devono essere poche ma efficaci, per favorire un cambiamento propulsivo, diretto a sostenere ed incentivare l’innovazione, il ringiovanimento degli addetti ed un’occupazione stabile e duratura. Solo attraverso lo sviluppo dell’agricoltura e della zootecnica si potrà sostenere la crescita complessiva dell’economia a beneficio anche delle attività commerciali, evitando l’abbandono del comparto da parte dei giovani ed anzi favorendo un loro ritorno, soprattutto nell’ambito delle famiglie che ancora conservano un interesse e legame forte con le campagne e le tradizioni agricole del territorio. Le priorità da mettere in atto comprendono interventi abbastanza semplici che possono sortire un grande effetto:
• promuovere l’informazione relativa all’intercettazione di tutti i possibili contributi pubblici a qualsiasi livello, siano essi Europei, Statali, Regionali e Locali (come ad esempio i bandi del PSR SICILIA, i bandi da parte dei GAL etc);
• creare e migliorare le infrastrutture a servizio dell’agricoltura e zootecnia: massima priorità va conferita alla rete viaria rurale, che occorre migliorare utilizzando le risorse erogate dall’UE ai territori rurali attraverso il Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020;
• promuovere qualsiasi forma di Associazionismo tra imprese agricole;
• valorizzazione del patrimonio agro – alimentare del territorio;
• favorire la creazione di reti di imprese che possano sostenere iniziative di promozione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti agricoli e zootecnici, contenendo costi, aggregando offerta e migliorando il potere contrattuale;
• favorire la nascita di progetti di filiera, sostenendo ed incentivando l’aggregazione di imprese che possano incidere fortemente sul mercato, ricercando efficacemente i canali commerciali più interessanti e validi;
• preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla zootecnia;
• favorire ed incentivare il micro-credito agrario in favore di piccole e medie imprese;
• svolgere un ruolo di primo piano all’interno di tutte quelle associazioni che si occupano di promozione e programmazione dello sviluppo del territorio (GAL, Strada del Vino Terre Sicane, Distretto Culturale Selinuntino, Associazione Nazionale Comuni Termali, etc)
• queste attività, nell’insieme, favoriranno anche lo sviluppo del turismo associato al settore agroalimentare e zootecnico, puntando su nuove forme di ospitalità, quali ad esempio, il “Paese Albergo (albergo diffuso)” ;
• valorizzare le nostre ricchezze naturali puntando sul Termalismo e promuovendo collaborazioni di vasta area con altri enti istituzionali e non, secondo un’ottica di rete, che consenta lo sfruttamento appieno delle risorse locali e permetta di eleggere il nostro territorio a centro diffuso di benessere.
La realizzazione sinergica delle azioni descritte avrà una ricaduta sicuramente positiva anche sulle attività commerciali presenti sul territorio comunale.

4. ASSETTO TERRITORIO, EDILIZIA ABITATIVA

Proponiamo di:
• attivare, rivedere e adeguare alle normative vigenti gli strumenti di programmazione relativi alla gestione del territorio e dell’urbanistica: piano regolatore generale, piano particolareggiato e quello strutturale, e relativi regolamenti;
• individuare aree verdi dove realizzare un fruibile e confortevole parco giochi per bambini favorendo l’aggregazione e la conoscenza tra bambini e tra le famiglie;
• puntare al decoro urbano attraverso la pulizia di vie, piazze, luoghi di comune fruizione, piantumazione di nuove aree verdi e riorganizzazione di quelle esistenti, ma abbandonate;
• programmare interventi periodici e mirati di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione;
• combattere il randagismo e gli uccelli infestanti;
• sviluppare strategie alternative in materia di illuminazione pubblica, puntando ad una maggiore efficienza e ad una minore spesa;
• intervenire sul recupero dell’edilizia popolare, per dare maggiore decoro al nostro paese, e puntare al rilancio del centro abitato e delle periferie;
• riqualificare l’area cimiteriale;
• migliorare l’utilizzo del patrimonio immobiliare del comune, attraverso l’attivazione di progetti di gestione dello stesso, valorizzando l’iniziativa e la creatività giovanile.