UNESCO. Dopo la visita nel terittorio del Belice, Ray Bondin scrive ai sindaci del territorio:

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“Sindaco Felice Errante
Sindaco Giuseppe Castiglione
Sindaco Salvatore Sutera
Sindaco Nicola Catania
Sindaco Nicola Termine
Sindaco Francesco Valenti

Dott Nicola Miceli
Dott ssa Maria Luiza Zerilli

Prima di tutto voglio ringraziare chi era responsabile per la mia visita e chi ha collaborato per il successo di questa visita e in modo particolare il Dott Miceli e la Dottsa Zerilli. Conosceva la zona da visiti passati ma ho anche aggiunto altre citta` che non ho mai visitato e mi manca ancora la visita a Cattolica Eraclea. Dai miei ricerca forse dobbiamo aggiungere altre due citta` ma questo e da discutere e dipende dalle vostre proposte.

Nel passato ho tentato di dare appoggio a Selinunte che veramente merita di essere sulla Lista del Patrimonio Mondiale ma oggi sto vedendo tutto da un altra punta di vista. Io ho cominciato ad impegniarsi in questo settore dal 1987 e tutto quei siti in cui ero coinvolto in un modo o altro erano approvati. Nella mia lunga carriera ero presente a tutti i livelli in questo settore da quello piu alto di Ambasciatore ad esperto UNESCO tramitte tanti missione di evalutazione e monitoraggio e anche pero come responsabile di dossier.

Dalla mia esperienza e dai miei osservazzioni sui `trend` in questo settore la carta vincente sara un dossier con il titolo `SELINUNTE E LA VALLE DEI BELICE`. [Io ho gia aperto una pagina Facebook con questo titolo per allargare il consenso tramite vostre cittadini]. Sono convinto che questa e la strada giusta. Selinunte e il punto di partenza ma e giusto allargarsi al paessagio culturale d`intorno. Cosi il dossier sara piu completo [ma anche piu complicato] e sono convinto che e vincente.

Entro domani faro una proposta concreta sul iter burocratico e su come possiamo andare avanti. Di certo avro bisognio di un altra visita piu tecnica. Nel fratempo sara importante che i Sindaci faranno un impegno insieme e di nominare uno da ogni Comune che coordinare con me.

Di nuovo grazie a tutti [e scusami per il mio Italiano non perfetto]”

Ray Bondin