Oggi si ricorda il 25 anniversario della morte di don Michele d’Antona. Uomo di Chiesa che ha inciso profondamente nella cultura montevaghese
Padre Michele Maria D’Antona è nato a Ravanusa (AG) il 24 gennaio 1921. Sentita la chiamata di Dio, A 15 anni viene accompagnato dalla stessa mamma, ai Frati Minori Conventuali. Il 22 marzo 1947 viene ordinato sacerdote. In umile e francescana obbedienza, accoglie i trasferimenti in diversi conventi siciliani, tra questi, Enna. Sente l’esigenza dì fare qualcosa per i ragazzi poveri incontrati e costruisce il “Villaggio del Fanciullo” a Pergusa, di cui per 17 anni è direttore. Nel 1985, ricostruisce a Montevago il convento e il santuario della Madonna delle Grazie. Muore a Montevago il 26/11/1988.
P. Michele ha lasciato un segno nella storia francescana, ecclesiale e sociale. La sua ricca sensibilità umana, la sua tenacia nella donazione generosa ai fratelli, ne fanno una personalità solida, un francescano coerente, un vero padre ed educatore, un amico per tutti in ogni circostanza e una guida sicura nel cammino spirituale.
I cittadini montevaghesi lo hanno ricordato domenica 17.