Raymond Bondin, Ambasciatore UNESCO e scientific advisor esperto in siti UNESCO in visita a Santa Margherita di Belìce

unescodi F.Graffeo
Ha visitato il Parco Letterario Tomasi di Lampedusa in occasione del convegno internazionale che si terrà da domani 15 al 16 aprile al Baglio Florio, all’interno del Parco Archeologico con il quale si avvierà ufficialmente il percorso verso la nomination di Selinunte e del suo territorio a Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

“Quella di Selinunte è la più importante, ed estesa, area archeologica della Sicilia, e una delle più considerevoli dell’intero mondo Mediterraneo. Selinunte con i suoi luoghi e le sue Genti porta con sé tutte le caratteristiche di una sana contaminazione culturale storica e sociale potendo così rappresentare il punto di convergenza a sostegno della salvaguardia delle identità culturali, storiche e religiose e nello stesso tempo essere promotore di cooperazione tra i popoli, tolleranza e di conoscenza, con lo scopo di contribuire allo sviluppo socio-economico e culturale delle due sponde del Mediterraneo”.

Selinunte assieme al suo vasto Territorio, con la storia secolare che la contraddistingue e con la preziosità dei suoi monumenti e la singolarità dello sviluppo urbanistico, per la centralità politico-culturale, commerciale e anche simbolica della sua presenza nell’area centrale del Bacino del Mediterraneo, rappresenta il ponte ideale tra le due sponde del Mediterraneo, merita di essere annoverata nella lista dei siti UNESCO Patrimonio dell’Umanità.”

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