1° Campionato… Grandissimi Leoni!!

leoni sicani(2053)       Si è concluso nel fine settimana del 14 e 15 maggio, il 1° Campionato Nazionale di hockey su carrozzina elettronica dei Leoni Sicani, unica formazione della provincia di Agrigento a praticare questa particolare disciplina sportiva per persone diversamente abili.

Sabato 14, presso il Pallone Tenda di Sciacca, è andato in scena il big match contro la capolista, la Vitersport Viterbo. Come nella gara di andata i giallo-verdi tengono testa alle più esperte "pantere" viterbesi, chiudendo i primi due tempi con il risultato di 4 a 3 per gli ospiti. Nel 3° tempo i laziali, dilagano e chiudono il match, salvo poi rischiare di riaprirlo nel 4° tempo, con la rimonta dei Leoni che chiudono l'incontro sul 7 a 10 finale. Da rilevare la grandissima prestazione di "Kikka" Nicolosi, autrice di una splendida tripletta e di un gesto di grande fair play, quando sul possibile 2 a 1 per i Leoni, ammette di essere entrata in area, facendo così annullare la rete a discapito della propria squadra. Applausi per Kikka, ma anche per l'altro saccense, Luca Garofalo, che mette a segno gli altri 4 gol, senza dimenticare le prestazioni comunque positive della “mazza” Aurelio Licari, del capitano Sanfilippo e dei due portieri, Mendolia e Bellitti. Meritata la vittoria e la conseguente qualificazione dei viterbesi, squadra di ottimo spessore e che alla fine rispetta i favori del pronostico, vincendo tutte le partite del girone.

Domenica 15 maggio, presso il Pala Tornambè di Ribera, si è disputata l'ultima partita di campionato contro gli All Blacks Genova, team "rifondato" dal grande Davide Garofano e arricchito da tante giovani promesse che daranno lustro a questo sport. Mister Sanfilippo, come contro Viterbo, non si fida e cala il tris, ossia il "LI-GA-NI", le tre mazze Licari-Garofalo-Nicolosi supportate dallo stick Giuseppe Sanfilippo e con in porta la piccola Mariapia Mendolia. I padroni di casa partono fortissimo, anche risentiti dalla sconfitta del giorno precedente, e chiudono il primo quarto sul risultato di 5 a 0. Da qui, inizia la girandola di cambi che porta la squadra ad incrementare le reti, facendo però giocare l'intera rosa, brava ad adattarsi ai vari moduli tattici che vengono sperimentati durante i quattro tempi di gioco. Il match si chiude quindi sul risultato di 15 a 0 per la squadra belicina, grazie ai 5 gol di Garofalo, alla tripletta di Nicolosi, al poker di Licari e all'altra, sorprendente, tripletta di giornata, del menficese Giacomo Palmeri, autore di una prestazione maiuscola così come quella del portiere Emanuele Bellitti, che ipnotizza il giovane Bisio nel momento dello shot out a favore degli All Blacks. Belle le parate del sambucese Antonio Armato e ottima prova del difensore Giuseppe Bivona, sempre in grande spolvero invece, "La Presidente" Francesca Massimino, che festeggia la vittoria assieme al suo ormai immancabile fan club. Grande nota di merito, del “girone D”, va a Davide Garofano e al suo "piccolo" grande All Blacks Genova, che nonostante lo zero punti in classifica, ha affrontato praticamente l'intero campionato con soli 5 giocatori disponibili, cioè il minimo sindacale, uscendo sempre a testa alta da ogni incontro, facendo divertire e crescere dei ragazzini che impazziscono di gioia dietro quella pallina e se ne fregano altamente della propria disabilità.

Quindi, bravi, bravi, bravi, i Leoni sono onorati di aver affrontato al loro primo anno una bella squadra come i genovesi.
E sì, perché non bisogna dimenticare che i Leoni Sicani sono iscritti dal mese di Settembre dello scorso anno alla Federazione Italiana Wheelchair Hockey. Il team agrigentino inserito nel gruppo D della Serie A2, conclude le sei partite disputate con un bottino di 3 vittorie e 3 sconfitte, andando ben oltre le aspettative di inizio anno e conquistando 8 punti nel girone di qualificazione, che equivalgono al terzo posto in classifica, davanti agli All Blacks Genova e dietro Aquile Palermo e Vitersport Viterbo, quest'ultima, qualificata alle fasi finali di Lignano Sabbiadoro, per la promozione in A1. In realtà, i punti conquistati sul campo dai Leoni, sarebbero 9, se non ci fosse, e qui andiamo all'unico neo della stagione, quel punto di penalizzazione che non permette ai giallo-verdi di arrivare secondi, davanti alle Aquile, per una migliore differenza reti. Unico neo dicevamo, perché i Leoni vengono penalizzati ingiustamente, sul campo, da una carrozzina totalmente fuori regolamento e altamente pericolosa per gli atleti, che sancisce la sconfitta contro i rosanero per 8 a 2, e fuori dal campo, con la penalizzazione di un punto, a causa del ritiro anzitempo della formazione belicina. Fortuna vuole che nelle partite successive sia gli All Blacks, sia la Vitersport, denunciano in maniera meno plateale l'irregolarità della carrozzina in questione, sottolineando il fatto, che lo scorso febbraio, i Leoni non si erano inventati nulla, tanto per intenderci.
Chiusa questa parentesi doverosa, andiamo alle tante cose belle che questa squadra ha fatto. 3 vittorie e 3 sconfitte dicevamo, in cui detto della prima, le successive due contro Viterbo, vedono i Leoni giocarsela alla pari mettendo in seria difficoltà i favoriti del girone e ricevendo tantissimi complimenti per i passi da gigante fatti in sei mesi di allenamenti. Le vittorie contro gli All Blacks e quella a parità di mezzi contro le Aquile Palermo mettono il sigillo a un campionato straordinario, perché nessuno poteva immaginare che sette ragazzi che non avevano mai visto una carrozzina elettronica, dopo sei mesi potessero diventare così competitivi, o che una squadra neo nata potesse contare nella classifica marcatori ben cinque giocatori andati a segno in campionato, così come forse, non era mai successo che un team di wheelchair hockey al suo 1° anno, avesse un atleta in Nazionale a rappresentarlo. Tante cose grandiose, dalle attrezzature acquistate grazie agli sponsor, all’incredibile pubblico che ha accompagnato i propri beniamini nelle gare casalinghe e non solo, da far invidia anche a squadre di A1.
La cosa più bella però, è aver trovato un gruppo di 10 ragazzi, di età diverse, fantastici compagni di squadra in campo ma soprattutto grandi amici fuori dalla palestra… 10 ragazzi che si divertono stando insieme, giocando per gli stessi colori, rappresentando i paesi del Belìce, Santa Margherita, Sambuca, Montevago, Menfi, Sciacca e anche San Giuseppe Jato, nel wheelchair hockey italiano… Una squadra che va oltre ogni "limite" e che promette per l'anno prossimo la promozione in A1! 

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